La vita del camionista è senza dubbio impegnativa e sottoposta a molti sacrifici. Spesso costringe a stare lontano da casa a lungo e, nonostante le ultime normative tentino di tutelare la salute del camionista, i rischi per il benessere generale sono numerosi.
Non si tratta solo della possibilità di incorrere in incidenti stradali, ma anche di tutte quelle situazioni che, più che in altre attività, possono mettere a rischio la salute.
Le condizioni in cui si viaggia sono fondamentali, in quanto si può essere sottoposti a vibrazioni, condizioni atmosferiche avverse, stress, posture obbligate da mantenere a lungo, esposizione a sostanze chimiche.
Tra le difficoltà connesse a questa attività, costituiscono un aspetto importante anche i rischi connessi all’esposizione ai rumori.
Sebbene sia un pericolo spesso sottovalutato, l’inquinamento acustico camion invece è da mettere in conto e da tenere in debita considerazione.
I rumori, all’interno della cabina del camion, possono essere molto dannosi e, a lungo andare, possono creare seri danni all’udito, oltre che creare un eccessivo stress.
Le raccomandazioni dell’OMS sul rumore ambientale
Già nel 2018 le linee guida dell’OMS hanno preso in considerazione il rischio provocato dall’inquinamento acustico durante varie attività.
In particolare, sono state prese in considerazione fonti quali il traffico stradale, il rumore ferroviario, il rumore aereo, il rumore provocato dalle turbine aeree e quello subìto durante le attività nel tempo libero.
Secondo ciò che viene riportato nel documento esisterebbero prove più consistenti rispetto al passato del fatto che il rumore ambientale provoca effetti collaterali negativi a livello cardiovascolare e metabolico. Per questo motivo, oltre al rumore causato dal traffico e dai trasporti in genere, si sono prese in considerazione le conseguenze provocate dalle turbine eoliche e dal rumore a cui si è esposti nel tempo libero.
I problemi di salute legati all’eccessivo rumore riguardano l’esposizione superiore ai 55 decibel durante il giorno e il 45 durante la notte. Proprio questi sono stati indicati come limiti massimi per evitare un inquinamento acustico eccessivo.
Vita da camionista: ridurre i rischi dell’inquinamento acustico camion in cabina
Per quanto riguarda la vita del camionista, nel momento in cui si rimane esposti a lungo a rumori interni alla cabina, possono esserci come conseguenza danni seri per l’udito e non solo.
Come già segnalato dall’OMS, le conseguenze negative dell’inquinamento acustico hanno rilevanza anche sull’apparato cardiocircolatorio e sul sistema nervoso. A lungo andare, chi viaggia molte ore al giorno su camion troppo rumorosi o interessati da eccessive vibrazioni può avere disturbi legati all’aumento della frequenza cardiaca, della pressione arteriosa, oltre che subire disturbi legati allo stress e malessere generale.
Proprio per evitare queste conseguenze oggi sono state pensate dalle case produttrici dei mezzi dei sistemi di insonorizzazione interna: i nuovi mezzi Daf, per esempio, si caratterizzano per un eccezionale comfort interno.
L’abitacolo dei nuovi mezzi, infatti, offre uno straordinario comfort di guida che interessa le condizioni interne della cabina: l’abitacolo è pensato per offrire una postura ergonomica durante la guida, in modo da non influire negativamente sulla struttura muscolo scheletrica degli autisti.
Ma c’è molto altro: i comandi consentono una perfetta gestione della climatizzazione e dell’illuminazione degli interni. Infine, aspetto nient’affatto secondario, rappresenta un’importante caratteristica il fatto che le cabine sono particolarmente silenziose. In più, il set audio studiato e progettato appositamente per DAF da Pioneer offre una elevatissima qualità del suono, riducendo eliminando rumori di fondo e garantendo altissime prestazioni.
Come ridurre i rischi dell’inquinamento acustico in cabina
Per ridurre i rischi dell’inquinamento acustico camion in cabina è opportuno valutare le condizioni del proprio mezzo.
Se si viaggia su un camion datato, potrebbe essere utile valutare se esso sia fonte di rumori e vibrazioni e, di conseguenza, se valga la pena di insonorizzarlo.
Le cause del rumore interno potrebbero dipendere da diversi fattori:
- La rumorosità interna potrebbe essere strutturale: alcuni mezzi, più datati, potrebbero trasferire all’interno del mezzo le vibrazioni provocate dal rumore delle ruote sull’asfalto. Se, per esempio, il sistema di sospensione del mezzo non fosse ottimale, potrebbero verificarsi ancora più vibrazioni ed essere trasferite sotto forma di rumore nell’abitacolo.
- Un’altra causa del rumore interno può essere il rumore aereo provocato dall’infiltrazione di aria nell’abitacolo. Questo, oltre a provocare rumore molto fastidioso, può essere dannosp anche per l’aerodinamicità del veicolo e incidere sui consumi.
- Infine, i rumori possono essere provocati dalle vibrazioni interne, per esempio, nel caso di parti dell’abitacolo, soprattutto quelle in plastica, non perfettamente fissate.
Quando si compra un mezzo usato è bene valutare anche questi aspetti: per quanto possa sembrare in buone condizioni, potrebbero presentarsi rumori fastidiosi e vibrazioni tali da disturbare la guida in modo più serio di quello che si potrebbe pensare.
Ecco perché, per esempio, affidarsi a un servizio come quello dell’Ex-rent proposto da CGT Trucks garantisce, grazie alla eccezionale serie di controlli non solo sulle parti meccaniche ma anche sugli interni, di avere dei mezzi pari al nuovo a prezzi estremamente competitivi.