La storia del trasporto a lungo raggio segue un percorso che rispecchia l’evoluzione delle società umane e delle loro economie.
Nell’antichità, i trasporti si basavano sull’utilizzo di semplici carri trainati in animali e per millenni questa modalità ha rappresentato l’unica possibilità di trasportare merci su lunghe distanze.
Proprio per questo in epoca romana è stata consolidata la rete stradale, permettendo viaggi sempre più rapidi e sicuri. È solo con l’avvento della rivoluzione industriale nel XVIII secolo che la logistica è diventata tale e ha potuto svilupparsi grazie alla nascita del trasporto ferroviario. Nel XX secolo, poi, tale evoluzione è proseguita grazie allo sviluppo di trasporti su strada soprattutto in relazione all’avvento dei camion, che hanno iniziato a rappresentare il mezzo più utilizzato e più affidabile.
La necessità di trasportare merci ha spinto anche la costruzione di reti autostradali favorendo le comunicazioni tra le città.
In realtà, però, il concetto di logistica nasce in ambito militare: la necessità di fornire approvvigionamenti e mezzi alle truppe distanti portò all’utilizzo di questo termine in opere sull’arte della guerra, come nell’opera The elements of the science of war (1811) di William Muller o Précis de l’art de la guerre (1838) di Antoine-Henri Jomini.
Queste storiche trasformazioni hanno gettato le basi per le moderne soluzioni logistiche che oggi sfruttano tecnologie avanzate per un’efficienza senza precedenti. La digitalizzazione e l’automazione, ad esempio, stanno ora ridefinendo le pratiche logistiche, migliorando la coordinazione e il monitoraggio delle spedizioni su scala globale. Innovazioni come il GPS e i sistemi di gestione del trasporto stanno ottimizzando ulteriormente i percorsi e i tempi di consegna, riducendo così sia i costi che l’impatto ambientale.
L’evoluzione della logistica
Negli ultimi decenni, l’evoluzione della logistica ha visto una trasformazione radicale grazie all’utilizzo della tecnologia digitale, che ha reso i sistemi di distribuzione più rapidi ed efficienti, in risposta all’esplosione del commercio elettronico. L’automazione e la robotica sono diventate componenti standard dei magazzini moderni, facilitando operazioni rapide e precise nella movimentazione delle merci.
Recentemente, poi, l’adozione dell’intelligenza artificiale ha segnato una svolta decisiva, migliorando non solo l’efficienza, ma anche l’accuratezza dell’intera catena di approvvigionamento. Grazie alla sua capacità di analizzare grandi volumi di dati, l’intelligenza artificiale consente di ottimizzare i percorsi di consegna e prevedere le variazioni della domanda.
Un esempio significativo dell’impatto della tecnologia nella logistica è l’implementazione di strumenti avanzati che facilitano la pianificazione e l’esecuzione delle operazioni di trasporto. Tali strumentazioni consentono di migliorare l’organizzazione dei percorsi e dei veicoli, permettendo un monitoraggio accurato delle spedizioni in tempo reale attraverso sistemi come il GPS e i dispositivi mobili.
Parallelamente, i sistemi per la gestione dei magazzini hanno rivoluzionato il controllo dell’inventario, permettendo un monitoraggio più preciso delle entrate e delle uscite delle merci, riducendo la possibilità di errore e migliorando il livello di efficienza dei magazzini. Tecnologie come i codici a barre e i dispositivi di scansione assumono un ruolo sempre più strategico, facilitando una gestione accurata delle scorte.
Infine, la telematica, che combina l’uso di GPS e comunicazioni mobili, trasforma la gestione delle flotte di trasporto, offrendo alle aziende una serie di dati molto utili sulle prestazioni dei veicoli e sulle condizioni di guida, per una migliore gestione dei percorsi e della manutenzione dei veicoli.
La logistica intermodale per l’ottimizzazione del trasporto a lungo raggio
La trasformazione del commercio in trasporti globali ha reso necessarie trovare alcune soluzioni logistiche. Il trasporto intermodale permette di integrare il trasporto tra mezzi di tipo diverso: questa modalità è stata pensata non solo per aumentare l’efficienza ma anche per ridurre i costi e l’impatto ambientale dei trasporti a lungo raggio.
L’integrazione di trasporti su strada, ferroviari, marittimi e aerei in un unico processo di spedizione consente di sfruttare i vantaggi di ciascun tipo di trasporto. Ad esempio, il trasporto marittimo è più economico per lunghe distanze, mentre in altri casi il trasporto su strada può essere preferibile a quello ferroviario: molto dipende dai percorsi e da situazioni specifiche.
Ogni modalità viene, dunque, scelta in base alla sua efficienza in un determinato contesto. La possibilità di coordinare le varie modalità di trasporto è facilitata da terminali intermodali, dove le merci vengono trasferite da un mezzo all’altro. Questi punti di scambio, che permettono di mantenere sempre ben alimentate le catene di approvvigionamento, richiedono tecnologie avanzate per gestire e tracciare le spedizioni.
I benefici della logistica intermodale riguardano anche la riduzione delle emissioni di CO2, poiché ottimizza i percorsi e il passaggio delle merci da un mezzo di trasporto all’altro. Inoltre, può offrire soluzioni più flessibili, adattandosi a eventuali interruzioni di una modalità con il passaggio rapido a un’altra.
Il futuro della logistica: la logistica intelligente
Oltre ai sistemi logistici già in atto, il futuro apre le porte alla cosiddetta logistica intelligente. Non solo veicoli ancora più efficienti e performanti, ma nuovi modi di pensare il trasporto.
DAF Trucks, i cui mezzi sono commercializzati da CGT Trucks, è già avanti con progetti come Eco Twin, EcoCombi e con TellySys.
- Il progetto EcoTwin è pensato per il truck platooning, una modalità di trasporto che in un futuro non troppo lontano potrebbe portare a sviluppi eccellenti: questo sistema utilizza tecnologie avanzate come Wifi-P, radar e videocamere per permettere a più veicoli di viaggiare in formazione compatta.
- Gli EcoCombi sono, invece, veicoli extra lunghi che possono trasportare fino al 50% in più di carico rispetto ai camion tradizionali, riducendo significativamente le emissioni di CO2 per tonnellata trasportata. Questi veicoli sono particolarmente utili per viaggi internazionali lunghi, migliorando l’efficienza del trasporto su strada.
- TelliSys è un prototipo per il trasporto intermodale: grazie a un giunto della ralla ultra-basso, a un telaio ribassato e a pneumatici a basso profilo, è possibile trasportare container più alti con capacità fino a 100 m3, riducendo potenzialmente le emissioni di CO2 di circa il 35% per tonnellata/chilometro su percorsi intermodali.