Il trasporto degli alimenti è un’attività specifica della logistica e, come tale, richiede il rispetto delle normative che tutelano la sicurezza igienica e la qualità dei prodotti trasportati.
I veicoli industriali sono uno dei tipi di mezzi più utilizzati per i trasporti su lunga distanza e per la movimentazione di grandi quantità di merci: proprio per la delicatezza e l’importanza di tale attività, le aziende che si avvalgono di questo tipo di veicoli devono essere certe che siano adeguati agli standard previsti e alle normative di legge.
I requisiti per il trasporto alimenti
Le normative che regolano il trasporto alimenti via camion sono il D.P.R. n. 327/1980 e il D.Lgs. n. 155/1997. Recentemente il regolamento CE n. 852/2024 sull’igiene dei prodotti alimentari, noto come HACCP (Hazard Analysis and Critical Points), ha stabilito quali sono le fasi della catena di produzione e di trasporto, affrontando anche la tematica dei requisiti dei veicoli utilizzati per il trasporto alimentare.
In particolare, i veicoli utilizzati per i trasporti devono avere superfici lisce e facili da pulire, prive di spigoli che possono ostacolare le operazioni di pulizia. Questo è particolarmente importante per evitare che residui di alimenti possano creare rischi di contaminazione durante i viaggi. Inoltre, le superfici dei veicoli devono essere costituite da materiali resistenti alla corrosione, in conformità con quanto stabilito dall’art. 11 della Legge n. 283/1962, che indica i requisiti igienico-sanitari per i materiali a contatto con gli alimenti.
Inoltre, i vani di carico devono essere progettati in modo da garantire una protezione adeguata agli alimenti contro le contaminazioni provenienti da agenti atmosferici o altre fonti. È prevista anche la presenza di dispositivi per impedire l’accumulo di acqua o altri liquidi che potrebbero favorire lo sviluppo di batteri o muffe.
I camion per il trasporto alimentare: caratteristiche specifiche
Gli autoarticolati sono i veicoli più adatti al trasporto su lunga distanza di alimenti confezionati o sfusi. Questi mezzi devono avere vani di carico strutturati in modo da garantire una separazione adeguata tra i vari tipi di alimenti, evitando così qualsiasi rischio di contaminazione crociata, ovvero il passaggio di patogeni o microorganismi nocivi da un alimento all’altro . Inoltre, i vani devono essere dotati di sistemi di chiusura ermetica per proteggere gli alimenti da agenti atmosferici o altri fattori ambientali dannosi.
Poiché, come già accennato, secondo il D.Lgs. n. 155/1997, i veicoli devono essere progettati in modo tale da consentire un’adeguata pulizia e, quando necessario, disinfezione, tutte le superfici interne dei camion devono essere facilmente accessibili e costruite in modo da evitare angoli acuti o fessure difficili da pulire.
Per il trasporto di quantità minori o per le consegne locali, possono essere utilizzati mezzi più piccoli, come furgoni refrigerati. Questi mezzi devono comunque rispettare standard elevati in termini di igiene: devono essere facili da pulire, disinfettare e mantenere in buone condizioni.
I camion utilizzati per alimenti freschi o surgelati devono essere in grado di mantenere la temperatura necessaria durante tutto il trasporto, evitando sbalzi termici che potrebbero compromettere la qualità dei prodotti. Secondo il D.Lgs. n. 155/1997, è obbligatorio che i vani di carico siano progettati in modo da poter mantenere e monitorare le condizioni di temperatura richieste per la sicurezza degli alimenti.
Requisiti per il trasporto di alimenti sfusi
Nel caso di alimenti sfusi, come liquidi, farine o altri prodotti granulari, è necessario che i mezzi siano dotati di cisterne o contenitori con un rivestimento idoneo. Questi devono essere costruiti con materiali conformi alla normativa (art. 11 della legge n. 283/1962), che impediscano la contaminazione degli alimenti. I serbatoi devono inoltre essere provvisti di scomparti e aperture che permettano una pulizia efficace e facilitino le operazioni di carico e scarico.
Secondo il D.P.R. n. 327/1980, anche le cisterne, come gli altri mezzi per il trasporto di alimenti, devono avere pareti interne lisce, prive di angoli e spigoli e devono essere costruite con materiali resistenti alla corrosione.
Normative per il trasporto delle carni
Il trasporto delle carni presenta requisiti specifici molto dettagliati. I veicoli devono avere sistemi di chiusura ermetica, pareti lisce e resistenti alla corrosione e dispositivi di sospensione che evitino il contatto diretto delle carni con il pavimento.
Inoltre, è vietato trasportare contemporaneamente carni e altre merci, a meno che le carni siano confezionate e adeguatamente protette.
Infine, secondo la normativa, le cisterne e i contenitori devono essere puliti e disinfettati dopo ogni carico e scarico. Questo vale anche per i veicoli utilizzati per il trasporto di carni non confezionate, i quali devono essere costruiti con materiali facili da pulire e dotati di dispositivi di raccolta per evitare ristagni di liquidi.
Secondo il D.Lgs. n. 155/1997, la pulizia e la disinfezione devono essere eseguite con mezzi idonei e in maniera tale da garantire che non vi sia rischio di contaminazione residua degli alimenti. Inoltre, i veicoli devono essere periodicamente ispezionati per verificare la presenza di eventuali segni di usura o danni che potrebbero compromettere la sicurezza del trasporto.
La scelta del mezzo giusto per le tue esigenze
Scegliere il mezzo giusto per il trasporto di alimenti è fondamentale per garantire la sicurezza dei prodotti e il rispetto delle normative. I veicoli commercializzati da CGT Trucks sono progettati per rispondere ai più alti standard igienici e di sicurezza, offrendo soluzioni specifiche per il trasporto di ogni alimento.
CGT Trucks è sempre a disposizione con il suo team di funzionari commerciali per consigliare i modelli più adatti a questo tipo di attività e per fornire i mezzi con allestimenti isotermici a norma di legge.