Patenti e CQC 2021: cos’è cambiato

La normativa che regolamenta le patenti e carta qualificazione conducente 2021 ha subito recentemente delle novità interessanti, soprattutto per quanto riguarda le modalità con cui si possono seguire i corsi di qualificazione iniziale e di formazione periodica.

Per chi avesse dei dubbi su come funzionano le patenti e la CQC 2021, oggi c’è il modo di avere tutte le regole in un unico documento.

Finalmente, infatti, è stato pubblicato dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile un manuale nel quale sono contenute tutte le disposizioni sui corsi per conseguire la carta di qualificazione del conducente.

Fin dal 2018, sono state prodotte norme a livello di diritto europeo che hanno interessato anche la legislazione italiana. Recentemente, il DM 30 luglio 2021, in attuazione del D. Lgs. 50/21, ha introdotto delle novità che sono entrate in vigore il 15 ottobre.

Insomma, poiché la materia è ampia e i riferimenti di legge sono numerosi, era indispensabile che venisse pubblicato un documento riassuntivo con tutte le indicazioni aggiornate e complete.

Che cos’è la CQC e chi deve averla

La CQC o Carta Qualificazione Conducenti è un documento introdotto dalla direttiva 2003/59/CE con la quale si certifica di essere in possesso delle capacità per svolgere la professione di autotrasportatore. È necessaria per poter ottenere la patente di guida delle categorie C1, C1E, C o CE, relative ai trasporti di cose, e delle categorie D1, D1E, D o DE, per i veicoli adibiti al trasporto di persone.

Per acquisire la CQC è necessario superare un corso di qualificazione iniziale, mentre per poterla mantenere è necessario seguire corsi di formazione periodica quinquennale.

Il corso iniziale ha una durata di 280 ore, suddivise in 260 di teoria e 20 di pratica. In alternativa, si può scegliere un corso accelerato di 140 ore composto da 130 ore di teoria e 10 di pratica.

Il corso di formazione periodica è, invece, di 35 ore e deve essere seguito ogni 5 anni.

Le modifiche sostanziali, introdotte con il DM 30 luglio 2021, riguardano i corsi di qualificazione iniziale e di formazione periodica a partire dal 15 ottobre 2021.

In particolare, vengono proposte modifiche relative a quattro aree specifiche, ovvero:

  • Sui requisiti di coloro che erogano i corsi di formazione e i docenti;
  • Sul materiale didattico utilizzato a lezione e negli esami;
  • Sul programma didattico per corso di formazione;
  • Sulle modalità con cui vengono organizzati i corsi della formazione periodica.

Patente e CQC - CGT Trucks

Novità nelle modalità dei corsi per ottenere la CQC 2021

Le novità più interessanti per chi è già un autotrasportatore riguardano la formazione periodica e la modalità di gestione di essa.

Ecco alcuni elementi di cui tenere conto:

  • Le ore di formazioni sono rimaste invariate e sono 35, per i corsi periodici da svolgere ogni 5 anni. Tuttavia, possono essere fruite con modalità diverse. Il corso può essere integrale, ovvero svolto in un arco di tempo non superiore ai 12 mesi prima che scada la CQC. Oppure può essere frazionato, in 5 moduli da 7 ore ciascuno e almeno un modulo deve essere frequentato nell’ultimo anno di validità della CQC.
  • La modalità di fruizione dei corsi può essere fatta con una quota di lezioni in e-learning per un totale 2 ore per ogni modulo, ovvero 10 ore totali su 35.
  • Per quanto riguarda le assenze, mentre prima erano al massimo di tre ore, ora salgono a 5 nei corsi di formazione periodica integrale.
  • Inoltre, una novità interessante consiste nel fatto che la formazione svolta per assolvere ad altri obblighi di legge può essere scalata dal monte ore sia della formazione iniziale sia di quella periodica, fino a un massimo di 7 ore.

Quando scade CQC 2021: ecco a che punto siamo

A causa del covid, erano state introdotte normative che sospendevano la scadenza delle patenti e CQC 2021, in quanto erano sospesi i corsi di formazione in presenza.

Il Decreto Presidente del Consiglio pubblicato l’11 giugno ha riammesso la possibilità di riprendere i corsi di formazione in presenza. Di conseguenze, le scuole guida e gli enti preposti all’organizzazione dei corsi stanno cominciando a far ripartire i corsi.

Il Ministero nella stessa circolare con la quale ha istituito il Manuale CQC ovvero la 27/09/2021 – Prot. n. 29671 ha recepito una direttiva europea con le indicazioni per la proroga delle scadenze.

Di conseguenza, per le CQC rilasciate da un diverso paese membro dell’Ue, si osservano le seguenti proroghe:

  • Per le CQC che sono scadute tra il 1° febbraio 2020 e il 31 maggio 2020, il termine di validità è stato posticipato di 13 mesi.
  • Per le CQC scadute tra 1° giugno 2020 e il 31 agosto 2020, il termine di validità è diventato il 1° luglio 2021.
  • Per le CQC scadute tra il 1° settembre 2020 e il 30 giugno 2021, il termine di validità è stato posticipato di 10 mesi.

Per le CQC rilasciate in Italia le proroghe sono:

  • Per le CQC scadute tra il 31 gennaio 2020 e il 31 maggio 2021, il termine di validità è diventato il 31 marzo 2022.
  • Per le CQC scadute tra il 1° giugno 2021 e il 30 giugno 2021, il termine di validità è stato posticipato di 10 mesi.
  • Per le CQC in scadenza tra il 1° luglio 2021 e il 31 dicembre 2021, il termine di validità è diventato il 31 marzo 2022.

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