Trasporto fiori e piante: come scegliere un veicolo isotermico

Chi trasporta fiori recisi o piante in vaso sa bene quanto siano sensibili alle condizioni ambientali. Non si tratta solo di rispettare una temperatura costante: luce, umidità, ventilazione e tempi di permanenza nel vano di carico influiscono in modo diretto sulla freschezza del prodotto e sulla sua resa commerciale.

Basta poco – un’esposizione prolungata al sole, una corrente d’aria eccessiva, un’escursione termica improvvisa – perché il carico arrivi a destinazione danneggiato, con evidenti ricadute sulla soddisfazione del cliente e sui margini di guadagno. Per questo motivo, scegliere il veicolo isotermico giusto non è un dettaglio tecnico, ma una decisione che incide sul lavoro quotidiano di chi opera nel florovivaismo e nella distribuzione all’ingrosso.

Trasporto fiori non adeguato: le conseguenze

Quando il veicolo non è adeguato, le conseguenze possono essere immediate. I fiori recisi, ad esempio, risentono in modo particolare di sbalzi termici e umidità elevata: il risultato può essere un appassimento precoce, lo sviluppo di muffe o macchie, una minore durata in vaso.

In particolare, la temperatura bassa ha l’effetto di ridurre le attività biologiche dei fiori recisi, come la respirazione, rallentandone il metabolismo. I fiori, infatti, una volta che vengono staccati dalla pianta madre proseguono le loro attività metaboliche ma subiscono uno squilibrio che ne provoca l’invecchiamento precoce.

Pertanto, la temperatura ideale – specialmente durante il trasporto – è prossima allo zero, a seconda delle specie.

Le piante in vaso, invece, sono meno sensibili alle temperature elevate: al contrario, alcune specie, soprattutto quelle di origini tropicali, possono subire danni quando sono esposte a temperature molto fredde.  Inoltre, possono soffrire per una ventilazione eccessiva o se esposte a luce diretta.

Se vengono trasportati assieme fiori recisi e piante in vaso, sarebbe opportuno mantenere una temperatura tra i 7° e i 10°, a condizione che la temperatura sia sempre costante e non ci siano sbalzi.

Anche il fissaggio è da importante: una buona sistemazione evita che subiscano microtraumi durante la marcia, magari sul momento non visibili ma che nel tempo possono compromettere la salute dello stelo.

In tutti i casi, non si tratta solo di danni estetici: la perdita di valore commerciale può essere significativa, soprattutto quando si lavora su grandi volumi o in periodi di picco, come le festività o le campagne stagionali. Un trasporto sbagliato rischia di compromettere non solo il singolo viaggio, ma anche la fiducia del cliente finale.

Camion isotermici per florovivaismo: che caratteristiche deve avere

Per evitare questi rischi, è fondamentale che il veicolo utilizzato sia progettato o allestito in modo specifico per il trasporto di merci deperibili e sensibili. Nel caso di fiori e piante, un semplice furgone chiuso può non essere sufficiente: servono soluzioni in grado di garantire un microclima stabile, una distribuzione omogenea dell’aria e, se necessario, un controllo attivo della temperatura.

Un buon veicolo isotermico dovrebbe disporre di pannelli isolanti efficaci, preferibilmente con uno spessore adeguato anche sul pavimento, per limitare la dispersione termica. In alcuni casi, soprattutto per tratte lunghe o in estate, può rendersi utile l’installazione di un gruppo frigorifero che consenta di mantenere costante la temperatura interna, proteggendo il carico dal calore esterno o da picchi improvvisi.

Un altro aspetto spesso sottovalutato riguarda la ventilazione e la disposizione interna del vano di carico. Per evitare accumuli di umidità o la formazione di condensa, è utile che l’aria possa circolare in modo uniforme, senza correnti dirette che possano danneggiare le parti più delicate delle piante. Anche la configurazione dello spazio è da valutare attentamente: scaffalature modulari, divisori rimovibili o sistemi di ancoraggio permettono di trasportare in sicurezza sia cartoni di fiori recisi sia vasi di grandi dimensioni, evitando che il carico si sposti o si ribalti durante il tragitto.

Infine, la scelta del veicolo deve tenere conto della flessibilità operativa richiesta da chi si occupa di florovivaismo. Non sempre le consegne seguono percorsi lineari o programmati con largo anticipo: fiere, mercati, rivenditori e garden center spesso implicano soste frequenti, accessi in aree urbane e tempi ristretti. Per questo motivo, è utile valutare non solo l’efficienza termica del mezzo, ma anche la sua maneggevolezza, la capacità di carico effettiva e la facilità nelle operazioni di carico e scarico. In alcuni casi può essere determinante disporre di una sponda idraulica, in altri avere un’altezza interna sufficiente per ospitare espositori verticali.

Le proposte di CGT Trucks per chi trasporta fiori

In quest’ottica, scegliere un veicolo isotermico recente o optare per una soluzione a noleggio può rappresentare un vantaggio concreto. I mezzi di nuova generazione offrono infatti migliori prestazioni in termini di isolamento, consumi ridotti e tecnologie di bordo che facilitano la gestione del trasporto, come i sistemi di monitoraggio della temperatura o le dotazioni per la sicurezza del carico.

Per le aziende che affrontano picchi stagionali o che stanno valutando di ampliare la flotta senza immobilizzare capitale, il noleggio a lungo o breve termine permette di disporre di veicoli già allestiti e pronti all’uso, riducendo i tempi di fermo e i costi legati alla manutenzione. Una soluzione particolarmente utile anche per testare configurazioni diverse prima di un eventuale acquisto.

CGT Trucks mette a disposizione una gamma selezionata di veicoli isotermici adatti al trasporto di fiori e piante, disponibili sia come mezzi nuovi sia in formula noleggio. Le soluzioni offerte includono allestimenti personalizzabili e assistenza tecnica dedicata, con la possibilità di accedere anche a veicoli ex flotta, già pronti per l’impiego e sottoposti a controlli accurati.

Newsletter

Ricevi tutti gli aggiornamenti di CGT Trucks direttamente sulla tua casella email.