Come organizzare al meglio le soste: aree di servizio, orari e sicurezza

Come organizzare al meglio le soste: aree di servizio, orari e sicurezza

Chi guida per lavoro sa che le pause sono un obbligo di legge che si basa su una necessità reale: quella di mantenere lucidità alla guida e ridurre il rischio di incidenti.

È risaputo, infatti, che la normativa europea ha regolamentato le ore di guida: all’interno della giornata lavorativa non può essere tralasciata, per esempio, la pausa di almeno 45 minuti ogni quattro ore e mezza di guida. Inoltre, ci sono delle regole precise anche per le ore totali giornaliere, settimanali, etc.

Ma c’è di più oltre all’obbligo di legge: il vero vantaggio sta nel saper gestire in modo intelligente le pause nella giornata, in modo da renderle efficaci. Non è raro che il rispetto dei tempi di riposo venga percepito come una perdita di tempo, quando invece una sosta programmata con criterio consente di ottimizzare i ritmi, evitare code e arrivare a destinazione più puntuali e rilassati.

Saper gestire i tempi di guida e di pausa, infatti, incide direttamente sull’efficienza del viaggio. Fermarsi nel momento giusto e in un luogo adeguato può aiutare a mantenere alta la concentrazione e a ridurre la fatica fisica che si accumula nelle ore di guida continua.

Pianificare le soste in anticipo permette inoltre di adattarsi meglio alle esigenze del carico, alle condizioni del traffico e agli imprevisti della giornata, trasformando l’obbligo normativo in quella che può essere considerata a buon diritto una vera strategia di lavoro.

Come pianificare le soste lungo il percorso

Organizzare le soste in modo efficace parte dalla conoscenza del percorso. Prima di partire è utile consultare mappe aggiornate, navigatori con funzioni per mezzi pesanti o applicazioni che segnalano le aree di servizio attrezzate per i camion.

Esistono numerose app pensate per i camionisti che consentono di conoscere in anticipo dove fermarsi: Truck Parking Europe è senza dubbio una delle applicazioni più scaricate e citate sul web, ma non è l’unica. Truckfly di Michelin trova stazioni di carburante, officine, lavaggi e parcheggi, così come anche TransParking, Sugic Truck Navigation e PTV Navigator.

Inoltre, per chi ha la fortuna di guidare un truck noleggiato da CGT Trucks, ad esempio un DAF, può contare su sistemi avanzati, che offrono una visione completa sull’attività del veicolo e del conducente. Attraverso il portale o la plancia di bordo è possibile monitorare in tempo reale posizione, tempi di guida e di riposo, consumo di carburante e stato tecnico del mezzo. Dati preziosi che aiutano a pianificare meglio le soste e a ottimizzare la giornata di lavoro, evitando imprevisti o fermate non necessarie.

Una buona abitudine è quella di pianificare almeno due o tre punti di sosta alternativi lungo la tratta. In questo modo, se un’area è piena o si accumula ritardo, si ha già una soluzione pronta.

Vale anche la pena considerare gli orari di punta: evitare le soste nelle fasce in cui i parcheggi si riempiono, spesso tra le 12 e le 14 e a fine giornata, aiuta a non perdere tempo prezioso.

Nei tragitti più lunghi, infine, è utile alternare aree di sosta dotate di servizi completi (docce, ristorazione) con punti più tranquilli dove riposare davvero.

Soste intelligenti: tra riposo e manutenzione leggera

Le pause non servono solo per riposare: se gestite con attenzione, diventano un momento utile per prendersi cura del mezzo e del proprio benessere. Una sosta di mezz’ora può bastare per controllare la pressione degli pneumatici, verificare che il carico sia stabile, pulire i fari o fare un rapido controllo dei livelli. Piccole attenzioni che, oltre a garantire maggiore sicurezza, evitano guasti o consumi anomali durante la marcia.

Anche l’organizzazione dei pasti rientra nella logica delle soste intelligenti. Portare con sé pasti bilanciati, acqua a sufficienza e alimenti che si conservano bene aiuta a mantenere costante la concentrazione e riduce la tentazione di fermarsi in modo disordinato.

Infine, non andrebbe trascurato il movimento: bastano pochi minuti di camminata o di stretching per sciogliere la tensione accumulata e migliorare la postura al volante. Un gesto semplice, ma fondamentale per affrontare la seconda parte del viaggio con più energia e lucidità.

Sicurezza durante la sosta

La sicurezza durante le soste è un aspetto che non dovrebbe mai essere lasciato al caso. Scegliere dove fermarsi fa la differenza, soprattutto quando si viaggia di notte o si trasporta merce di valore. È sempre preferibile scegliere aree di servizio illuminate, frequentate o dotate di videosorveglianza, evitando parcheggi isolati o strade secondarie.

Quando possibile, è bene bloccare le portiere, tenere i documenti con sé e chiudere accuratamente il vano di carico, anche per brevi soste.

Un’altra buona pratica consiste nel variare le aree di sosta nei viaggi abituali, in modo da non creare abitudini prevedibili per chi osserva i movimenti dei mezzi.

Anche la disposizione interna del camion può contribuire alla sicurezza: tenere a portata di mano torcia, cellulare e dispositivi di emergenza permette di reagire più rapidamente a eventuali imprevisti. Infine, una comunicazione costante con la centrale o con altri colleghi aiuta a mantenere il controllo sulla posizione e riduce i rischi durante le soste più lunghe.

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