L’evoluzione tecnologica in campo automobilistico negli ultimi 25 anni ha senza dubbio fatto passi da gigante, sia per quanto riguarda la sicurezza attiva e passiva, sia per le prestazioni e i consumi.
Non ha fatto eccezione il settore dei mezzi pesanti: alcune soluzioni di tipo tecnologico, oggi adottate nelle automobili, in principio sono state studiate, progettate e testate proprio sui mezzi pesanti. La DAF è senza dubbio una delle aziende che, in questo senso, si è mossa meglio, offrendo soluzioni molto interessanti anche in rapporto a quelle offerte dalla concorrenza.
Le soluzioni tecnologiche sui mezzi pesanti
Le soluzioni tecnologiche adattate sui mezzi pesanti sono numerose e hanno condizionato il mercato del settore.
La riduzione selettiva catalitica
Un esempio degno di nota è rappresentato dai sistemi anti-inquinamento per i motori Diesel denominati SCR (Selective Catalytic Reduction). La riduzione selettiva catalitica è un sistema di catalizzazione che utilizza un additivo a base di UREA e che sul mercato viene commercializzato con il nome di Ad-blue.
Questa tecnologia, infatti, è stata introdotta nei mezzi pesanti a partire dall’anno 2007 e solamente una decina di anni dopo i costruttori di automobili hanno iniziato a utilizzarla nei propri motori diesel: si tratta di uno dei sistemi più efficienti nell’abbattimento del particolato prodotto dalla combustione del gasolio.
Sistemi di rallentamento
Gli autocarri adibiti al trasporto di merci hanno una massa elevata: ad esempio, gli autotreni o autoarticolati raggiungono le 44 tonnellate. Per questo motivo è necessario equipaggiarli con sistemi dedicati per permettere al mezzo stesso di rallentare prima dell’utilizzo dei freni alle ruote, in modo tale da aumentarne l’efficienza e prolungandone la durata.
Questi sistemi denominati rallentatori sono essenzialmente di due tipi: elettromeccanici e elettroidraulici.
Entrambi esercitano potere frenante sulla trasmissione della motrice, che essendo collegata all’asse delle ruote, rallenta tutto il veicolo, o il complesso di veicoli; la differenza tra elettromeccanici e elettroidraulici sta nel tipo di forza esercitata:
- I rallentatori elettromeccanici funzionano tramite una bobina elettrica che, una volta stimolata elettricamente, genera un campo magnetico contrario alla rotazione dell’albero di trasmissione con conseguente rallentamento del mezzo;
- Nei rallentatori elettroidraulici, invece, la forza di resistenza è prodotta da sistemi idraulici che utilizzano olio idraulico da trasmissione.
Se a queste soluzioni tecnologiche aggiungiamo anche uno sforzo a livello progettistico e produttivo per aumentare il comfort del veicolo stesso, si può dedurre che il tutto genera una serie di incrementi di massa e di prezzo.
In un mondo dove la concorrenza appare estremamente alta tra i costruttori, la soluzione per incrementare le proprie vendite si attua attraverso la produzione di mezzi
- sempre più sicuri e tecnologicamente evoluti:
- capaci di consumare meno carburante;
- con ridotte emissioni inquinanti;
- con un elevato comfort delle proprie cabine guida.
DAF: le caratteristiche dei veicoli industriali sempre più sofisticati
Il costruttore di veicoli industriali DAF negli ultimi decenni ha adottato una politica mirata a incrementare la propria presenza sul mercato: ha scelto di offrire ai propri clienti veicoli estremamente efficienti, dotati di tecnologia all’avanguardia sia in campo di sicurezza che in campo ecologico.
La particolare attenzione alle esigenze espansionistiche di questo settore ha permesso a DAF di mettere a disposizione dei propri acquirenti autocarri che si differenziano sul mercato per le loro caratteristiche.
Riduzione dei consumi fino al 7%
DAF è riuscita a progettare un sistema che garantisce fino al 7% di risparmio di carburante: esso deriva da una attenta analisi, progettazione e successiva produzione di una serie di accorgimenti, come:
- nuovi impianti di riscaldamento e ventilazione,
- innovativo sistema di post-trattamento dei gas di scarico,
- un’aerodinamica migliorata,
- nuovi motori PACCAR MX-11 E MX.13,
- assali posteriori riprogettati per ottimizzare il nuovo cambio automatico TRAXON
- un nuovo software di gestione veicolo.
Aumento dei carichi utili
DAF è riuscita a ridurre il peso, ovvero la massa del veicolo, in modo considerevole. A seconda della configurazione scelta, fino a ben 250 kg, sia per i modelli CF che per i XF. In tal modo, ha interpretato in maniera ottimale uno dei fattori che più influenzano la scelta del mezzo industriale da acquistare, ovvero la cosiddetta tara.
Il peso del veicolo, infatti, influenza la capacità di carico utile dell’autocarro; più leggero risulta il mezzo, maggiore sarà la quantità di merce trasportabile, a vantaggio del profitto relativo ad ogni viaggio.
Tempi di attività del veicolo ottimizzati
DAF, inoltre, ha cercato di orientare le sue ricerche nell’ottimizzazione di un’altra problematica delle aziende di trasporto, che risulta essere molto determinante nell’andamento aziendale in una realtà economica che è sempre più orientata a ridurre gli sprechi ed aumentare la produttività, ovvero l’ottimizzazione dei tempi di attività del veicolo.
Infatti, nella realtà del mondo dei trasporti di oggi, un automezzo fermo in officina sia per interventi di manutenzione ordinaria, sia per interventi di manutenzione straordinaria, costa alle aziende perdite di fatturato e difficoltà nella gestione dei rapporti con i committenti, i quali, ovviamente, richiedono efficienza, rapidità e puntualità nelle consegne.
Questa esigenza ha permesso a DAF di offrire ai propri clienti intervalli di manutenzione di circa 200.000 km, contro una media dei concorrenti di 150.000 km, elemento significativo per il rendimento e la continuità nell’erogazione del servizio di trasporto.
Abitabilità e comfort
Per quanto riguarda l’abitabilità e il comfort dei mezzi, il costruttore tedesco ha investito molte risorse per renderli estremamente comodi e dotati di tutte le innovazioni in campo tecnologico disponibili sul mercato, rendendo quindi meno stancante il lavoro dell’autista a vantaggio della sua redditività.
Prezzi competitivi dei mezzi DAF
I prezzi per l’acquisto, infine, risultano essere estremamente competitivi rispetto alle aziende concorrenti: formule finanziarie personalizzabili, come finanziamenti e leasing operativi, e il noleggio a medio e lungo termine sono soluzioni attraverso cui DAF si presenta in modo innovativo sul mercato nazionale ed europeo.