Il noleggio a breve e medio termine è una soluzione spesso utilizzata dalle aziende di trasporti e i motivi possono essere molto diversi.
Quando si vuole ottenere la licenza per il trasporto conto terzi, per esempio, è necessario disporre di diversi requisiti, tra cui, in alcuni casi, la disponibilità dei veicoli.
Se si ha intenzione di ottenere la licenza per veicoli di massa complessiva di 3,5 tonnellate e superiori, sono necessari i requisiti di: onorabilità, abilitazione professionale, capacità finanziaria, requisito di stabilimento e disponibilità dei veicoli.
Molto spesso proprio quest’ultimo requisito provoca parecchie difficoltà alle piccole aziende, in quando necessita di un investimento di denaro non indifferente.
Per finanziare i propri mezzi le aziende utilizzano diversi tipi di finanziamento, tra cui, appunto, il contratto di noleggio a breve e medio termine.
Le forme di finanziamento per i mezzi aziendali
L’azienda che ha intenzione di dedicare la propria attività all’autotrasporto conto terzi deve disporre di tutte le risorse finanziare necessarie a finanziare i mezzi che utilizzerà per questa attività.
I finanziamenti possono essere di diverso tipo: un vero e proprio investimento di fondi per l’acquisto dei veicoli, oppure una alternativa sono i contratti di noleggio.
Le forme di finanziamento più utilizzate sono:
- Nei casi di società, investimento di quote di capitale da parte dei soci;
- Utilizzo di prestiti o finanziamenti da istituti di credito;
- Contratti di leasing o Noleggio a breve, medio e lungo termine.
Le differenze tra forme di finanziamento
Nel caso si scelga il prestito finanziario o il finanziamento, l’impresa deve dimostrare all’istituto di credito tramite i bilanci economici il buon andamento della propria attività: dopodiché riceverà la somma necessaria, rimborsabile a rate generalmente mensili, per l’acquisto del mezzo del quale necessita.
Contabilmente, al termine di questa operazione, l’impresa avrà modo di detrarre per intero l’importo relativo all’IVA, l’automezzo risulterà intestato all’impresa ed inserito di conseguenza nel registro dei beni ammortizzabili (cespiti). Finanziariamente nella rata saranno compresi una quota capitale ed una di interessi detraibili nella forma e nella misura consentiti dalla legge.
Il leasing consiste nella stipula di un contratto con una società che di fatto rimane la proprietaria del mezzo fino allo scadere del contratto.
L’impresa di trasporti è tenuta a pagare una rata mensile comprensiva anche in questo caso di una quota capitale e una di interessi, detraibili fiscalmente; l’intestatario dell’automezzo resterà la società di leasing, e il trasportatore risulta l’utilizzatore del bene.
Contabilmente, l’impresa porterà in detrazione la quota relativa all’IVA riferita ad ogni singolo canone, il mezzo non risulterà tra i beni ammortizzabili, ma figurerà solamente in bilancio sotto la voce relativa al godimento di beni di terzi dell’anno di riferimento.
I vantaggi del noleggio a breve, medio e lungo termine
La terza soluzione, che negli ultimi dieci anni sta prendendo piede è rappresentata dal noleggio a breve, medio e lungo termine.
Il noleggio rappresenta un’offerta più completa in quanto include all’interno del canone mensile altri costi che, nel caso del leasing o del finanziamento, sarebbero a carico del cliente.
Inoltre, al termine del contratto il cliente non è tenuto a riscattare il mezzo versando la cosiddetta maxi rata come nel caso del leasing ma restituisce il mezzo alla società cedente.
Diversi sono i servizi offerti assieme al noleggio, come ad esempio il pacchetto di manutenzione, le coperture assicurative RCA e KASCO, il soccorso stradale e vari altri.
Pioniere del noleggio a medio lungo termine risulta essere sicuramente CGT Trucks, che da diversi anni offre soluzioni di Noleggio sempre più articolate e dedicate al settore pesante.
L’obbiettivo di CGT Trucks, come nel noleggio delle auto, è infatti quello di offrire incluse nel canone mensile tutte le spese accessorie che nel caso dell’acquisto o del leasing sarebbero a carico del cliente.
Contabilmente, con la stipula di un contratto di noleggio, a fronte di un canone mensile, l’impresa di trasporto avrà a disposizione l’automezzo e tutti i servizi ad esso connesso, come manutenzione, assicurazione e bolli, senza avere immobilizzazioni in bilancio; i canoni, che indicheranno le varie voci di riferimento saranno anche in questo caso composte da una base imponibile e una relativa all’IVA che potrà essere detratta con decorrenza mensile o trimestrale.
Il noleggio non va considerato interessante solo per chi ha necessità di iniziare un’attività, ma è altresì molto interessante anche per le aziende già avviate.
È il caso in cui sera un parco mezzi più ampio per lavori temporanei, oppure serva incrementare oltremodo il proprio parco circolante senza doversi far finanziare per questo da banche o soci.
Per imprese di nuova costituzione può essere una soluzione valida e alternativa alla partecipazione tramite capitali finanziari da parte del socio o soci dell’impresa: può succedere, infatti, che gli istituti di credito, a causa della mancanza di uno storico economico aziendale, neghino il prestito.
