ADR e trasporto merci pericolose: cosa prevede la normativa?

Il trasporto merci pericolose rappresenta un tema particolarmente importante del trasporto su strada, in quanto – come dice il nome stesso – porta con sé un’elevata pericolosità.

A tal proposito, esiste una normativa europea chiamata ADR, la quale regolamenta il trasporto di queste merci, indicando i principali requisiti per il trasporto sicuro.

Quali sono le merci pericolose?

La pericolosità delle merci viene definita attraverso una suddivisione in 9 classi di pericolosità, all’interno delle quali vi sono poi delle ulteriori suddivisioni.

  • Classe 1: Materie e oggetti esplosivi
  • Classe 2: Gas
  • Classe 3: Liquidi infiammabili
  • Classe 4:
    1. Solidi infiammabili, autoreattivi, esplosivi desensibilizzati;
    2. Materie soggette ad accensione spontanea;
    3. Materie che a contatto con l’acqua creano gas infiammabili;
  • Classe 5:
    1. Materie comburenti
    2. Perossidi
  • Classe 6:
    1. Materie tossiche
    2. Materie infettanti
  • Classe 7: Materie radioattive
  • Classe 8: Materie corrosive
  • Classe 9: Materie e oggetti pericolosi diversi

La normativa europea è suddivisa in base agli accordi internazionali che regolano il tipo di trasporto:

  • per il trasporto su strada il regolamento è l’ADR;
  • per il trasporto su treno il regolamento è il RID;
  • per il trasporto per vie navigabili il regolamento è l’ADN.

 

Normativa e regolamentazione: che cosa è la normativa ADR?

La normativa ADR, o Accordo Europeo relativo al trasporto internazionale di Merci Pericolose su Strada, è un accordo internazionale che disciplina il trasporto delle merci pericolose stipulato per la prima volta nel 1965 e aggiornato ogni due anni.

La normativa definisce le regole e i requisiti che devono essere seguiti quando si effettuano spedizioni di merci pericolose su strada all’interno dell’Unione Europea.

Essa fornisce orientamenti dettagliati in materia di sicurezza del trasporto, compresi requisiti relativi al confezionamento, etichettatura, documentazione e formazione del personale.

Inoltre, definisce anche le procedure da seguire in caso di incidente o danno durante il trasporto.

La normativa ADR è applicata a tutti i veicoli e le persone coinvolti nella spedizione di merci pericolose su strada ed è fondamentale per garantire la sicurezza dei conducenti e dell’ambiente circostante.

Chi sono i soggetti sottoposti alla normativa ADR

I soggetti che devono attenersi alla normativa ADR sono 7 e le loro responsabilità vengono aggiornate con scadenza biennale.

      1. Il mittente o speditore è l’azienda che dà l’incarico della spedizione.
      2. Il trasportatore corrisponde all’azienda che viene incaricata del trasporto.
      3. Il destinatario è il soggetto indicato come tale nel contratto di trasporto. In mancanza di contratto, il destinatario è rappresentato dalla azienda che riceve la merce all’arrivo.
      4. Il caricatore è l’azienda che si incarica di immettere le merci pericolose in container, cisterne mobili etc.
      5. L’imballatore è l’impresa che si occupa degli imballaggi della merce pericolosa
      6. Il riempitore è l’azienda che si incarica si immettere nelle cisterne merci pericolose.
      7. Lo scaricatore è l’azienda che si occupa di rimuovere il container o la cisterna dal veicolo che lo trasporta.

Le responsabilità per gli operatori del trasporto merci su strada

Gli operatori del trasporto su strada di merci pericolose sono responsabili della sicurezza degli automezzi, del carico e dei conducenti durante tutto il tragitto.

Devono rispettare le normative europee e nazionali relative al trasporto di merci pericolose, come la regolamentazione sulle condizioni di sicurezza, l’etichettatura e le etichette di identificazione.

Il conducente deve conoscere l’identificazione chimica delle merci trasportate, le eventuali misure preventive da adottare in caso di emergenza e i dispositivi di segnalazione acustica o visiva che devono essere montati sull’automezzo.

Inoltre, il conducente dovrebbe seguire un addestramento specifico sull’utilizzo corretto delle apparecchiature di sicurezza e controllo.

Infine, è importante che i conducenti si assicurino che l’automezzo sia adeguatamente manutenuto e dotato degli equipaggiamenti necessari per garantire la sicurezza durante il trasporto.

 

 

Consulente ADR per trasporto merci pericolose: chi deve averlo?

Secondo il regolamento comunitario n. 574/2002, le persone giuridiche che effettuano regolarmente spedizioni o trasporti di merci pericolose devono nominare un consulente ADR, in qualità di rappresentante tecnico autorizzato. La funzione di questa figura professionale è particolarmente importante, in quanto consente di prevenire tutta una serie di pericoli legati alla catena logistica.

Il consulente ADR deve essere qualificato, professionale e indipendente e deve essere scelto tra persone fisiche o giuridiche qualificate in materia e deve ricevere una formazione specifica per tutti i trasporti di merci pericolose.

In particolare, si occupa di:

  • Controllare che vengano rispettate le norme di legge relative al trasporto di merci pericolose;
  • Dare consulenza alla azienda sulla materia;
  • Identificare le materie pericolose e dare prescrizioni, controllando che vengano rispettate;
  • Controllare le procedure gestite dall’azienda, in particolare la verifica delle attrezzature utilizzate;
  • Redigere analisi sugli eventuali incidenti;
  • Preparare dei report annuali sulle misure di sicurezza attuate;
  • Verificare l’esistenza e la regolarità del piano di sicurezza.

Oltre alla presenza del consulente ADR, l’azienda, che corrisponde alla persona giuridica, dovrà anche istituire un sistema di gestione e controllo, che comprenda procedure scritte per la preparazione, l’organizzazione e il monitoraggio di tutti i trasporti di merci pericolose effettuati.

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